I MIGLIORI QUINTETTI A OVEST
Luca Servadei tira le somme a pochi giorni dai playoff

by Luca Servadei
martedì 18 aprile 2017
Tira aria di playoff in Serie A2. Quando manca ormai sempre meno all'inizio della post season, è tempo di decretare i migliori quintetti del campionato. Da una parte analizzeremo i cinque migliori giocatori stranieri del Girone Ovest, dall'altra i cinque migliori italiani.

QUINTETTO STRANIERO:
Jazzmarr Ferguson (playmaker), Nikolas Raivio (guardia), Mike Hall (ala), John Brown (ala), William Mosley (centro).

Nessun dubbio sul fatto che le due coppie di stranieri più complete della Lega siano quella dei Legnano Basket Knights e dell'Angelico Biella. Jazzmar Ferguson e Nik Raivio sono, a furor di popolo, le due guardie più decisive di tutto il Girone Ovest. Per lo statunitense di Biella si tratta del secondo anno in Piemonte e, nonostante le sue statistiche si siano abbassate rispetto a quelle dell'anno scorso, restano stratosferiche: 19.5 punti di media a partita con 4.5 assist ed il 50% da due punti in quasi 36 minuti di utilizzo sul parquet. Secondo anno con la maglia dei Knights anche per Raivio (fresco di rinnovo) che, invece, ha incrementato le proprie medie: 18.3 punti con 4.6 rimbalzi e 4.1 assist ad allacciata di scarpe. I due sono stati protagonisti di un duello elettrizzante nell'ultima sfida tre le due squadre (vinta dai Knights per 90-85): 38 punti per il folletto di Biella, tripla doppia per il Cavaliere (19 punti, 14 rimbalzi e 10 assist).

Più complesso, invece, il discorso relativo ai lunghi visto che il Girone Ovest offre una batteria di 'spilungoni' di altissimo profilo. Immancabile, ovviamente, la presenza di Mike Hall, la stella dell'Angelico e (forse) il giocatore più dominante dell’intero campionato. L'ex Olimpia Milano si trova al primo posto in classifica alla voce minuti totali, rimbalzi a partita (13.3) ed al secondo posto in quella della valutazione generale. Meglio di lui fa solo John Brown della Pallacanestro Virtus Roma. Con il suo incontenibile atletismo, lo statunitense, oltre che in cima alle varie Top-10, si è distinto come uno dei giocatori più temibili su entrambi i lati del parquet. Ai quasi 20 punti di media a partita, Brown aggiunge anche 8 rimbalzi. Chiude il quintetto l'altro Cavaliere: William Mosley, una vera e propria macchina da highlights. Dopo la stagione a Latina, lo statunitense si è trasferito a Legnano, con cui ha rifirmato anche per la prossima stagione. Il centro dei Knights è il 'Re' delle stoppate e guarda tutti dall'alto verso il basso con i 2 blocchi di media a partita in questa speciale classifica.

QUINTETTO ITALIANO:
Tommaso Marino (playmaker), Giovanni Tomassini (guardia) Matteo Martini (guardia), Mitchell Poletti (ala/centro), Andrea Renzi (centro).

In un campionato in cui, di solito, sono gli stranieri (soprattutto americani) a fare la differenza, non mancano però nemmeno le Stelle nostrane. Anche in questo caso la grande abbondanza di lunghi ha inevitabilmente portato a dolorosi tagli e, a conti fatti, sono stati Andrea Renzi e Mitchell Poletti a spuntarla. Il lungo della Lighthouse Trapani con i suoi 206 cm di altezza è il primo italiano per valutazione complessiva dell'intero Girone (21.61), nonché uno dei migliori rimbalzasti in assoluto con i suoi 7.1 di media a partita. Sono addirittura 9.5, invece, quelli raccolti da Mitchell Poletti, la stella della Benacquista Assicurazioni Latina. Il classe 1988, al suo primo anno tra le fila dei laziali, sta attraversando la miglior stagione della propria carriera, sia sotto le plance, che alla voce punti segnati (16.1 di media). La sua migliore prova stagionale è stata quella contro Biella, chiusa con un rotondo 35 di valutazione: 26 punti e 12 rimbalzi.

Super affollato, poi, anche il reparto esterni. Un po' a sorpresa fa la propria comparsa nel miglior quintetto dell'anno anche Giovanni Tomassini che, a quasi 30 anni, sta attraversando una vera e propria seconda giovinezza cestistica nel suo terzo anno tra le fila di Casale Monferrato. Il playmaker della Novipiù sta guidando la propria squadra con grande autorevolezza con 13.7 punti di media e quasi 4 assist ad allacciata di scarpe. Al suo fianco agisce Tommaso Marino, l'esperta guardia della Remer Treviglio, formazione di cui è il vero e proprio leader dentro e fuori dal parquet. Il classe 1986 mette a referto 14.5 punti di media a partita con 4.5 assist in quasi 34 minuti di utilizzo sul parquet.
Completa il quintetto Matteo Martini dei Legnano Basket Knights. Il classe 1992 con i suoi 13.6 punti di media a partita è il terzo miglior realizzatore della squadra alle spalle di Nik Raivio e Matteo Frassineti che, però, a causa di numerosi infortuni, ha giocato solo 11 delle 28 partite stagionali. Con il 43% dall'arco dei 6,75 m, Martini è una vera e propria minaccia costante da 3 punti ed è anche il settimo per percentuali di tutto il campionato.



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