Al Knights Palace di Legnano va in scena l'ottava edizione del Memorial "Morelli", che si apre con la prima semifinale tra Reggio Calabria e Treviglio
Il match inizia e il punteggio viene sbloccato dalla Viola con 2/2 di Radic dalla lunetta. Sollazzo pareggia da sottomisero, ma la Viola con altri quattro punti di Radic e due di Legion si porta sul +7 (9-2). Coach Vertemati chiama subito timeout, e inserisce Emanuele Rossi per migliorare la presenza sotto i tabelloni. La scelta è giusta, Rossi in breve segna 10 punti, subisce falli e cattura rimbalzi. Ma a Treviglio non basta, perché la squadra lombarda è imprecisa al tiro e soprattutto Reggio Calabria appare più concentrata, intensa e ha un Legion che chiuderà il primo quarto con addirittura quindici punti. La Viola più volte raggiunge il +9, compreso il 33-24 con cui si va al primo riposo.
Punteggio altissimo, frutto anche di difese non impeccabili. Il secondo quarto vede Reggio Calabria arrivare a nuovi massimi vantaggi, fino al +13 (41-28). Proprio quando la partita sembra chiudersi in largo anticipo ,Marino e Sorokas la riaprono, orchestrando un parziale di 17-5 per Treviglio, che si riporta a -1 sul 45-46. Reggio Calabria riesce ad andare al riposo lungo senza farsi superare, e anzi torna a +2 sul 49-47. Ma la regia di Marino, come sempre di alto livello (oltretutto condita da 14 punti) e i 9 punti di Sorokas hanno riaperto totalmente il discorso. Per Reggio Calabria c'è un Legion mostruoso da 21 punti e 8/9 al tiro.
Il terzo quarto inizia con altri due punti di Legion ma Treviglio assesta un parziale di 8-0 con tra l'altro una tripla di Marini e canestro con libero aggiuntivo di Marino. Treviglio si trova quindi sul +4 (55-51). Due triple di Fabi permettono a Reggio Calabria di tornare in parità (57-57). I ritmi di gioco sono vorticosi e questo penalizza la lucidità al tiro. Il quarto prosegue in equilibrio con diversi botta e risposta fino al 68-65 per Treviglio con cui si va all'ultimo riposo.
Il quarto quarto inizia con Legion a segno dalla lunetta per il fallo tecnico fischiato contro Treviglio proprio alla fine del terzo quarto. La partita vede la squadra lombarda mantenere qualche punto di vantaggio fino al +6 come massimo risultato a favore (76-70). Sorokas impreziosisce il proprio match con una clamorosa stoppata su Radic. È proprio Radic, evidentemente punto sul vivo, a iniziare e poi concludere dalla lunetta il parziale che riporta in parità il match (76-76). E la Viola mette la freccia con la tripla di Fabi a 50 secondi dalla fine. Reggio Calabria si porta anche sul +5 (81-76) dalla lunetta e da qui amministra fino al termine del match, vinto dalla Viola 84-80.
Reggio Calabria conquista dunque la finale, la seconda di fila in due partecipazioni
REGGIO CALABRIA-TREVIGLIO 84-80 (33-24; 16-23; 16-21; 19-12)
REGGIO CALABRIA: Radic 20, Legion 26, Caroti 3, Fabi 19, Guaccio 2, Marulli 5, Micevic 7
TREVIGLIO: Cesana 5, Pecchia 2, Sorokas 15, Marino 15, Marini 13, Genovese 5, Rossi 12, Nwohuocha 1, Sollazzo 12