E sono sette... Sette vittorie in finale per Legnano, che rimane con Biella a braccetto in vetta alla classifica, almeno fino alla prossima settimana in cui proprio la gara del Biella Forum, deciderà chi potrà essere sola al comando del girone Ovest.
La partita di Roma, però, non è stata una passeggiata, anzi...
I Knights hanno cominciato bene, ma le difese pressing e match-up dei romani hanno messo in grande difficoltà Legnano che ha chiuso il primo quarto sul 20-21, ma nel secondo periodo è sprofondata a -11, prima di risalire verso la fine del quarto al 34-41 dell'intervallo.
Nel secondo tempo, più o meno la stessa situazione: i primi minuti di sostanziale pareggio, poi Roma scappa ancora sul +11 e Legnano deve rimboccarsi le maniche per rientrare e arrivare con la bomba di Martini al 60-63 del 30'.
Ultimo periodo con Legnano più pimpante e che aggiusta le percentuali dopo un'inizio "freddino" (0/9 nel primo tempo) dall'arco.
Le tre triple in fila di Frassineti, hanno dato la spinta alla Europromotion per superare la Virtus e prendere un possesso pieno i vantaggio.
Raffa, autore di grande gara, non ci sta e si prende la responsabilità per riavvicinare Roma fino al -1.
A 3" dalla fine, dopo una girandola infinite di emozioni, Sandri ha la tripla per poter dare la vittoria ai suoi, ma sbaglia il tiro e Legnano può festeggiare con il suo pubblico una vittoria che sembra insperata fino a poco dalla fine.
EUROPROMOTION LEGNANO - UNICUSANO ROMA 76-75 (20-21, 14-20, 26-22, 16-12)
Europromotion Legnano: Matteo Frassineti 19 (4/7, 3/9), Nikolas Thomas Raivio 18 (8/12, 0/2), Matteo Martini 13 (3/5, 1/2), William Ralph Jr. Mosley 11 (4/5, 0/0), Federico Maiocco 5 (1/2, 1/4), Matteo Palermo 4 (2/2, 0/2), Alberto Navarini 4 (1/3, 0/1), Francesco Ihedioha 2 (1/2, 0/3), Michael Sacchettini 0 (0/0, 0/0), Luca Battilana 0 (0/0, 0/0), Andreas Rinke 0 (0/0, 0/0), Francesco Gastoldi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 22 - Rimbalzi: 35 7 + 28 (William Ralph Jr. Mosley 10) - Assist: 14 (Nikolas Thomas Raivio 4)
Unicusano Roma: Anthony Joseph Raffa 24 (9/15, 0/2), Massimo Chessa 12 (0/2, 4/10), John Brown 11 (4/7, 0/0), Daniele Sandri 8 (2/3, 1/3), Aristide Landi 8 (0/3, 2/7), Giuliano Maresca 6 (2/8, 0/3), Gabriele Benetti 4 (0/1, 1/3), Jacopo Vedovato 2 (1/1, 0/0), Yuri Piccolo 0 (0/0, 0/0), Tommaso Baldasso 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 22 - Rimbalzi: 29 9 + 20 (Anthony Joseph Raffa 9) - Assist: 9 (Anthony Joseph Raffa 3)
Dopo Siena finalista per lo scudetto 2012/13, anche l'altra finalista, la Virtus Roma, sul cammino dei Knights, che tentano di allungare la striscia vincente, con una gara in casa dove c’è ancora il tutto esaurito al PalaEuroImmobiliare, grazie anche alla consegna della maglia del settore minibasket di oltre 250 iscritti.
Prima della gara premiazione per Mattia Ferrari come miglior coach del mese di ottobre e brutta sorpresa per Roma che deve rinunciare a Baldasso, fermato dal torcicollo.
La partita inizia subito con la griffe di Raivio che mette a segno i primi 4 punti dei Knights, prima che Sandri sblocchi i romani dopo 2’ di gioco.
Raivio e Raffa segnano da sotto per una gara subito di alti ritmi; il primo vantaggio dei giallorossi è con la tripla di Chessa del 6-7, ribadito dal libero di Raffa del 6-8.
Il pareggio legnanese arriva con Mosley, con la gara si scalda con l’agonismo che sale, ma che viene smorzato da un timeout in campo.
Al rientro il punteggio rallenta, con le squadre che hanno un atteggiamento più fisico, cosa che abbassa un po’ le percentuali.
Per Legnano il riferimento rimane Raivio, mentre per Roma, c’è Brown in continuo movimento che trova canestri con efficaci tagli in area.
Chessa prova a far scappare Roma, ma i liberi di Raivio chiudono il quarto con il punteggio di 20-21
La seconda frazione parte a rilento, e il tabellone viene mosso solo dal libero di Sandri.
Maresca “froda” Raivio e segna da sotto, poi Benetti e Sandri segnano da lontano per la Virtus che scappa sul 20-29.
Ferrari ricorre al timeout, ma la pressione di Roma mette in grande difficoltà i Knights che perdono ancora palla, senza però subire canestro.
Martini smuove la Europromotion, così come la stoppata di Mosley mette in moto anche il pubblico.
Sandri invece non ha bisogno di tanti incentivi e segna dall’arco per il massimo vantaggio romano sul 22-32.
Frassineti realizza in penetrazione, così come Raffa, poi Palermo si arresta al tiro libero, prima di un tecnico fischiato a Maresca, che Legnano però non capitalizza, rimanendo ancora a 0 nello score dei tiri da 3 realizzati (sarà 0/9 nel primo tempo).
Frassineti scappa in contropiede, ma ancora Raffa dall’angolo segna un canestro molto complesso, per una gara che sembra nelle mani dei romani per ritmo ed inerzia.
Raivio di forza da sotto e poi di classe, riporta la Europromotion sul -5 del 32-37
Un bellissimo passaggio di Maiocco per Frassineti vale il 34-39, ma poi è Raffa a chiudere il primo tempo sul 34-41
All’intervallo premiazione del match sponsor Nolfin, di Alice Pomi, sponsor con la sua 3° Broker del settore minibasket, e del presidente Tajana per il suo recente compleanno.
Palermo riapre la contesa con un’incursione in area per il nuovo -5, ma poi è costretto al suo terzo fallo, così come Ihedioha, sul ribaltamento di campo.
Un bel taglio di Frassineti vale il -4, ma Chessa mette la tripla del 38-45 che allontana ancora Legnano.
Frassineti e il contropiede di Ihedioha, danno gas ai Knights fino al 42-45 che fa correre ai ripari Corbani con il timeout a 7’42” dalla fine del terzo quarto.
Al rientro Roma segna 3 liberi e una bomba, che riportano a 9, i punti di scarto tra le due squadre, con Legnano che perde momentaneamente Ihedioha per il suo quarto fallo.
Maresca tiene aperto il parziale romano, chiuso da Maiocco con la prima tripla dei Knights della partita che vale il 45-53.
I falli in successione di Palermo e Mosley lasciano a Raffa i liberi del nuovo +10 ospite, che Legnano fa veramente fatica a limare.
Mosley e Raivio appoggiano da vicino, così come Maiocco che avvicina Legnano sul 51-55.
Raffa e Navarini arrivano al capolinea e il punteggio si assesta sui 5 punti di margine per Roma.
Navarini va ancora a segno dalla lunetta, così come Brown e il quarto procede velocemente fino al 60-63 chiuso con la bomba di Martini.
Brown lucra un canestro sullo scadere dei 24” della prima azione del quarto periodo, poi Raivio e Mosley combinano un libero ed un alley-oop irreale per il 63-65, che sfocia poi nel pareggio sul 65-65 con i liberi di Mosley a circa 6’30” dalla fine.
Raffa spariglia con il libero, ma la bomba di Frassineti fa esplodere il PalaEuroImmobiliare.
Raffa prende il proscenio, per il nuovo pareggio a 68 e poi per il +2 romano.
Frassineti segna ancora dall’arco per due volte di file, mettendo in serio pericolo i muri del palazzetto legnanese.
Sul 74-70, Corbani chiama timeout quando mancano 3’21” alla fine della gara; al rientro la tripla di Landi riporta la gara in sostanziale pareggio, ma ci pensa Frassineti dalla lunetta a mettere un possesso pieno di vantaggio tra le due squadre.
Raffa prima segna il -1, ma poi sbaglia la tripla che, a 25” dalla fine, mette Legnano in posizione privilegiata.
Il fallo romano immediato, manda Frassineti in lunetta il quale, però, sbaglia entrambi i liberi.
A 15” dalla fine Legnano è avanti, ma la palla è a Roma con entrambe le squadre in bonus.
Martini, dopo aver sbagliato una schiacciata qualche azione prima, si fa perdonare stoppando Raffa e Roma ha solo 3” e 36 decimi, per chiarire chi vincerà la gara.
Sulla rimessa da fondo, i Knights si scontrano in area e la palla arriva a Sandri sulla linea da tre; il tiro non va a segno e i Knights possono festeggiare con il proprio pubblico la vittoria numero 7 in 8 partite.
Con fatica, con sofferenza, ma, come sempre, tutti insieme, i Knights portano a casa una vittoria contro una squadra ben allenata e organizzata che, di fatto, ha condotto la gara per quasi 35’.
Una vittoria arrivata dopo una prestazione generale non particolarmente brillante, ma una di quelle gare che vinci, anche per la grande fiducia che in questo momento ha tutta la squadra nelle proprie possibilità.
La vetta della classifica ora si fa più rarefatta e là su ci sono solo Legnano e Biella che, proprio settimana prossima, si sfideranno per vedere chi potrà rimanere da sola, lì dove tutti vorrebbero essere